Italian Hymn

Innalziam fratelli il canto


Innalziam, fratelli, il canto,
alla gioia apriamo il cuore;
il Natal del Salvatore
celebriamo in questo dì.
Dall’eterne sue dimore
il Figliolo in terra scese;
per lavar le nostre offese
la sua vita in dono offrì.
Per lavar le nostre offese
la sua vita in dono offrì.


Diamo lode, eterna gloria
al divino Redentore,
il suo grande, immenso amore
ci riscatta dall’error.
Come i Magi offriron doni
al Signore delle genti,
a Gesù che ci ha redenti
oggi noi doniamo il cuor!
A Gesù che ci ha redenti
oggi noi doniamo il cuor!

 



Gioia, vaga, eccelsa luce,
scesa dall’Eliso a noi,
ebri il nostro ardor ne adduce,
diva, ai sacri altari tuoi.
Nel tuo nodo riaffratelli
chi disgiunse vanità;
tutti al mondo son fratelli
dove l’ala tua ristà.


Gioia può ciascuno in dono
da natura madre aver;
ognun segue, tristo o buono,
il suo roseo sentier.
Baci diede all’uomo e vino,
e all’amico fido cor;
voluttà diede al verme insino;
presso è l’angiol al Signor.


Chi per sorte avventurosa
ha un amico in cui fidar,
chi conquise dolce sposa,
con noi resti ad esultar.
Sì, chi pure solo vive
suo il mondo può chiamar!
E lontan da noi, furtivo
piange chi non seppe amar.


Siate avvinti, milioni!
Bacia Amor il mondo inter!
Genti, sopra gli astri, inver,
regna un Padre caro ai buoni.
Vi prostrate, milioni?
Mondo, senti Iddio tu?
Volgi il guardo a lui lassù,
nell’eterne sue regioni.

 


Io mi arrendo ognor


Tutto a Cristo, io m’arrendo
Tutto a Cristo il cuore do
Io da Lui solo dipendo
Dacché Egli mi salvò


Coro
Io m’arrendo ognor
Io m’arrendo ognor
Tutto a Cristo, io m’arrendo
Io m’arrendo ognor


Tutto a Cristo, io m’arrendo
Pel Suo sangue al Padre vo’
Il Suo amore ora comprendo
Grande amore Ei mi portò


Sulla croce, con amore
Sparse il sangue il Redentor
Per salvar me peccatore
D’ogni fallo e d’ogni error


Di Gesù, il Giusto, il Forte
Sono ora ambasciator
E per Lui fino alla morte
Sarò sempre vincitor

 


Là, là sulla montagna


Refrain:
Là, là sulla montagna
sulle colline vai ad annunziar
che il Signore è nato,
è nato, nato per noi.


Pastori che restate
sui monti a vigilar
la luce voi vedete
la stella di Gesù.


Se il nostro canto è immenso
pastore non tremar
noi angeli cantiamo
è nato il Salvator.


In una mangiatoia
un bimbo aspetterà
che l’uomo ancor ritrovi
la strada dell’amor.