Come a fiume che impetuoso
Come a fiume che impetuoso
Via travolge l’onda al mar
Al Tuo amor Gesù pietoso
Ci vogliamo abbandonar
Sì, per noi moristi in croce
Per noi giusto e buon Gesù
E volgendo a Dio la voce
Sì, per noi pregasti Tu
Per l’immensa angoscia umana
Si chiedeva immenso amor
Tu Gesù ci amasti e vana
Non fu l’opra Tua, Signor
Sì, per noi moristi in croce
Per noi giusto e buon Gesù
E volgendo a Dio la voce
Sì, per noi pregasti Tu
Per Te l’uom che il morso acuto
Del peccato già provò
Torna a Dio; a lui l’aiuto
Il Tuo amor Gesù recò
Sì, per noi moristi in croce
Per noi giusto e buon Gesù
E volgendo a Dio la voce
Sì, per noi pregasti Tu
Conta i beni che il Signor ti diè
Quando all’orizzonte un nembo scuro appar
Quando la tempesta senti avvicinar;
Conta tutti i beni che il Signor ti diè
E lieto cantar puoi gl’inni della fè.
Coro
Conta i beni che il Signor ti diè
Per Sua grazia e per la Sua mercé.
Conta tutto quel ch’Ei fè per te.
Non dimenticare mai la Sua mercé.
La croce è pesante, non la puoi portar?
Ogni di le prove ti fan vacillar?
Conta tutti i beni che il Signor ti diè
E lieto cantar puoi gl’inni della fè.
Quando guardi agli altri, ricchi piú di te,
Pensa che nel cielo gioia vera c’è!
Conta tutti i beni che godrai lassù
Dove una corona ti darà Gesù.
Tante son le prove? Tanto è il dolor?
Non ti scoraggiare: Sarai vincitor;
Conta tutti i beni che il Signor ti diè,
Egli è ancor presente, sempre presso a te.
Eccoci nel Tuo Cospetto
Eccoci nel Tuo cospetto—giunti siamo, o Dio d’amor,
Sii Tu solo benedetto—da ciascun di noi col cuor.
Il Tuo Nome sia esaltato—predicato sia il vangel
Sia d’un cuor glorificato—il prezioso e santo Agnel.
Facci, o Dio, realizzare—che presente è il Re dei re
Qui nel mezzo per guidare—questo culto solo in Te,
O Signore, nostra rocca—Noi Te sol siam qui adorar,
Fa che aperta sia ogni bocca—il Tuo nome a celebrar.
Tu che investighi ogni cuore—o Signor, per Tuo voler,
Il messaggio tuo d’amore—manda a noi pien di poter.
Da Te solo l’aspettiamo—pel Divin Consolator.
In Te sol noi confidiamo—deh, tu ciba i nostri cuor.