Italian Hymn

Stupenda grazia


Stupenda grazia di gesù, Che un dì morì per me
Negli occhi il buio non c’è più, Lontan da te son qui


La grazia sua mi insegnò   In lui a confidar
Mi liberò dai miei timor,   Preziosa fu per me


Fatiche e guai sul mio cammin,   Ma dio mi guiderà
Mi condurrà lassù nel ciel,   Un luogo mi darà


Le lodi della grazia sua   La bocca canterà
Un canto eterno al mio signor   Che mai non finirà

 


Ti amo signor


Ti amo Signor a Te elevo la voce
per adorarti con tutta l’anima mia.


Gioisci mio Re si rallegri il mio cuor,
dolce Signor e divin Redentor.

 


Tre re d’Oriente


Noi tre re d’Oriente siam;
con dei doni attraversiam campi,
fonti, lande, monti;
dietro la stella andiam.


Ritornello:
O stella, luce splendida,
ci conduci, fulgida,
procedente a occidente,
alla luce autentica.


Al Re nato il mio oro va,
che ancor lo incoronerà
Re in eterno senza inverno
che su noi regnerà.


Il mio incenso in dono a Lui va,
segno proprio della deità;
lodi, canti adoranti
Dio nelle sommità.


Mia la mirra, l’acre odor sa
d’incombente oscurità,
triste sorte, sangue, morte,
la tomba gelida.


Nella gloria risorto è:
sacrificio, Dio e Re.
Alleluia! Alleluia!
risuona in terra e in Ciel.